Nell’articolo di oggi voglio parlare di un trattamento che può curare definitivamente il tuo mal di schiena…
Oppure svuoterà solamente il tuo portafogli e ti farà perdere anche tempo prezioso senza concludere nulla.
Sto parlando della famosissima Tecarterapia.
Ti illustrerò quali sono gli aspetti positivi e negativi di questo strumento e potrai capire:
- Se sei rimasto vittima dei centri fisioterapici che vogliono solo venderti trattamenti, anche se sanno che non ti guariranno
- Se la Tecar può veramente fare al caso tuo ed essere utile al tuo mal di schiena
La Tecarterapia è un trattamento diventato ormai molto popolare in ambito fisioterapico.
Ne avrai sicuramente sentito parlare da qualche amico, o tu stesso sei già andato da un fisioterapista che ti ha prescritto delle sedute di Tecar per risolvere il tuo mal di schiena.
Era nata originariamente per trattare gli sportivi, ma da qualche tempo a questa parte tantissimi sono convinti di aver trovato la panacea di tutti i mali.
Proponendola per qualsiasi tipo di dolore alla schiena, ignorandone però la vera causa.
Il problema è che si abusa di questo strumento e lo si usa anche quando è totalmente inutile, quando è sicuro che non può apportare alcun beneficio.
In ogni caso anche se fosse veramente efficace per risolvere una certa situazione, tante volte viene comunque usato in modo scorretto.
Questo succede perché non si tiene conto di un principio fondamentale:
Se non stai lavorando sulla causa del tuo mal di schiena non potrai mai guarire definitivamente. Ma ridurre il dolore solo temporaneamente e a livello locale.
Ti voglio riportare proprio il caso di un mio paziente per farti capire cosa succede tante volte, e a tante persone.
Qualche settimana fa ho valutato Marco, un ragazzo che prima di rivolgersi a me è andato in un centro fisioterapico molto conosciuto.
Dopo una veloce visita di 10 minuti il fisiatra gli ha prescritto 5 sedute di Tecarterapia.
La motivazione del medico è stata: ”Non so bene cosa potrebbe essere, fatti queste sedute e vediamo che succede”
Con una valutazione così breve e superficiale non aveva capito quale potesse essere il problema.
Così ha deciso di usare come strumento diagnostico quello che invece è uno strumento terapeutico.
Se il dolore passa allora il problema è muscolare. Se non passa, allora è qualcos’altro… (però intanto il paziente ha speso 200 euro).
Qual è stato alla fine il risultato di questo esperimento?
Niente! Nessun miglioramento.
E così Marco ha passato un altro mese con il dolore, oltre ad aver speso comunque dei soldi senza alcun risultato.
Con questo non voglio certo dire che non serve a prescindere.
Come ho accennato prima, esistono dei casi in cui la Tecarterapia è effettivamente utile e altri in cui ovviamente non può esserlo.
A prescindere da questo la comunità scientifica è ancora divisa.
- Da un lato ci sono infatti coloro che utilizzano la Tecar in maniera molto importante pensando che sia la panacea di tutti i mali.
- Dall’altro quelli che dicono che non ci sono studi scientifici a sostegno della sua validità e che la terapia manuale e l’esercizio terapeutico sono le uniche vie che possono apportare giovamento.
La verità come sempre sta nel mezzo.
Sicuramente la Tecarterapia è stata un’innovazione molto importante rispetto agli strumenti che si utilizzavano prima come l’elettroterapia, tens, diadinamica, ultrasuonoterapia, o infrarossi…
Questi sono strumenti superati perché in realtà avevano l’unico scopo di spegnere il sintomo, oppure agivano troppo in superficie e in maniera temporanea.
Invece la Tecarterapia grazie al suo principio di funzionamento è molto più efficace e arriva ad una notevole profondità nei tessuti che i vecchi strumenti si sognavano.
È vero quindi che la Tecar ha dei buoni effetti decontratturanti, decongestionanti e antinfiammatori.
VEDIAMO IN QUALI CASI è UTILE:
1) Problematiche traumatiche e articolari locali
Per esempio hai sbattuto il ginocchio e l’articolazione è gonfia e infiammata.
In questo caso la Tecar diminuisce l’infiammazione, agevola il drenaggio dell’ematoma e ti permette quindi di recuperare molto più velocemente.
2) Lesioni muscolari: come contratture e strappi.
Nelle situazioni traumatiche a livello locale funziona benissimo nel velocizzare la guarigione.
Ecco perché è molto usata dagli sportivi che devono recuperare da questo tipo di infortunio molto velocemente, e non possono permettersi di stare senza giocare per settimane.
VEDIAMO QUANDO NON RISULTA DI AIUTO
In molti casi quando non c’è un’accurata valutazione a monte del trattamento.
Anche se la causa del tuo mal di schiena è muscolare, quindi il territorio di competenza della Tecar, ma ne soffri da 5, 10 anni… è sempre inutile.
Può allentare un poco la tensione muscolare e farti stare meglio, ma sempre in qualità di supporto ad una terapia più ampia.
Se il tuo problema è molto radicato, uno “spegni-sintomo” non può comunque risolverlo perché non stai lavorando sulla causa scatenante del tuo mal di schiena.
Capisci che in questi casi non ha molto senso la Tecar-terapia in quanto non va a risolvere il problema all’origine.
Per concludere, come in tutte le circostanze, uno strumento può essere efficace o meno a seconda della situazione e della persona.
È sempre importante fare una valutazione approfondita per costruire un percorso di cura e capire se, in questo caso la Tecar, può essere efficace come trattamento unico, se può servire come aiuto per diminuire la sintomatologia dolorosa, oppure se è assolutamente inutile.
Se a questo punto ti stai chiedendo cosa puoi fare allora per migliorare la condizione della tua schiena, ti invito a prenotare un primo appuntamento con me.
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A presto
Dott. Francesco Salvatori